Almeno una volta nella vita tutti sognamo di fare “un salto” negli States. Quasi la metà delle persone che hanno questo desiderio, hanno in mente una città: New York. Io questo sogno l’ho realizzato lo scorso gennaio, e tra i tanto pro e contro di questa metropoli in continuo mutamento, vi propongo (tra i tanti) quattro semplici motivi per amarla, in ogni stagione.

1 – Perché è una città che sa reinventarsi. La High Line è un parco nato sulle rovine di una linea ferroviaria in disuso dagli anni Ottanta e aperto (anche se non ancora interamente) a partire dal 2011. La passeggiata è uno sprazzo di verde e arte nel mezzo del West Village. La sua riqualificazione è un esempio di come spesso da qualcosa che in molti demolirebbero possa nascere qualcos’altro di incredibilmente bello e piacevole.

2 – Perché si ha l’imbarazzo della scelta del punto da cui poterla guardare. Col naso all’insù cercando di adocchiare l’ultimo piano di un grattacielo, o dall’alto dell’Empire State Builging e gli occhi puntati all’orizzonte dello skyline più famoso del mondo.

3 – Perché ogni scorcio è buono per fare arte. In una città ricca di musei come il Metropolitan, il Guggehneim, il Moma, e moltissimi altri, oltre alle svariate gallerie più o meno piccole, agli angoli delle strade o sulle facciate dei palazzi più improbabili, statue, installazioni, immagini e performace diventano protagonisti di questa metropoli.

4 – Perché in ogni stagione, anche la più ostile, Central Park è un luogo per sfuggire dal coas cittadino e trovare un angolo di pace senza doversi allontanare da Manhattan.

– Foto e testi di Eleonora Materazzo –