“CONDIVIDI”: il progetto di uno, l’azione di molti. – Intervista ad Alessio Pistilli

Abbiamo seguito Alessio Pistilli nella presentazione del suo nuovo album “Condividi” (Valle Giovanni Edizioni Musicali) avvenuta presso la tenuta “San Pietro” di Marco Carpineti il 24 luglio scorso, dove nella splendida cornice campestre, tra fioche luci di candele e luccichìo di stelle si è svolto il concerto del cantautore pontino, che nel segno della condivisione e della contaminazione delle arti ha visto coinvolti molti artisti locali e non solo, musicisti, pittori, fotografi e poeti.

alessio pistilli 4Da pochi giorni hai presentato il tuo ultimo album “Condividi”. Come è nato il progetto artistico e come invece hai realizzato la produzione, avvenuta, se non sbaglio, per mezzo del crowdfunding?
Ciao Marianna e a voi di Mob Press, vi ringrazio per l’intervista 🙂
Il progetto artistico è nato innanzitutto dalla necessità di registrare le mie idee musicali e renderle fruibili al pubblico come cerca di fare da sempre ogni cantautore. L’impostazione finale del disco/scatola e il mezzo per realizzarla sono stati dettati, invece, dal concetto che ha guidato ogni decisione nonché stile dell’intero album: la “condivisione”.
La condivisione a partire dalle collaborazioni con autori, compositori, cantautori, musicisti ed artisti, per passare poi al crowdfunding (che lega fan, amici e sponsor nell’unico gesto di raccolta fondi), e finire nella realizzazione tecnica del disco e cioè attraverso i miei musicisti e il mio editore.
Difficile è stato organizzare e coordinare ogni fase del progetto: poi è bastato unire i puntini per avere il disegno chiaro e completo dei passi da seguire. Il “come”, beh ci vuole davvero una grande dose di pazienza e coraggio per portare avanti una tale mole di lavoro durata più di un anno!

alessio pistilli 3

C’è un tema di fondo nell’ultimo album? Un filo conduttore che traghetta chi ascolta le varie canzoni?
Come ho spesso ribadito, il tema di fondo dell’album è la condivisione in tutte le sue espressioni, colori, suoni, odori ed emozioni. Una contaminazione che cerca di andare oltre la musica e le due realtà che la rappresentano: l’artista che crea e il pubblico che ascolta. In questo disco c’è veramente la condivisione a 360 gradi! Fa parte di me respirare Arte, dalla musica all’immagine… dipingere e scrivere attraverso suoni, strumenti, effetti e suonare attraverso colori, pennelli, matite. Il segreto è sedersi e, con pazienza e coraggio, farsi cullare dalle miriadi di idee e bellezze che solo il mondo della creazione e, quindi dell’arte, può darti. E questo è il mio attuale risultato.
Il filo conduttore tra le canzoni è questo continuo dialogo di condivisione che può trovarsi nella singola canzone o semplicemente intorno ad essa come sostegno per la sua stessa esistenza.

foto del concerto di presentazione dell'album

foto del concerto di presentazione dell’album

Sei autore di testi e musiche? Come nascono le tue canzoni?
Di solito sono autore e compositore di tutte le mie canzoni, ma per il disco ho voluto condividere anche questo aspetto. Quattro delle dodici tracce del cd sono state scritte a quattro mani insieme al mio amico autore Andrea Giovanni Sorge diplomatosi con me al C.E.T. del Maestro Mogol. Gli arrangiamenti sono stati curati da me e dal mio tastierista nonché amico Leonardo Caucci Molara, un genio che si è anche occupato del mixaggio dell’intero disco.
Le mie canzoni nascono di solito di notte. Quando tutto è buio e silenzioso. In questa mia dimensione trovo la giusta atmosfera per poter accogliere le tante ispirazioni che possono nascere dall’ascolto musicale, da uno slogan, parola o semplice suono casalingo o di strada. Poi, se la mia mente è coordinata al cuore, allora inizio a scrivere o comporre. Una sinergia tra occhi, orecchie e cuore… forse la mente arriva un po’ dopo (ndr rido).

Hai diretto tu il video di “Condividi”? Com’ è stato realizzato?
Sì, il video è stato una mia idea e mi scuso con tutti i registi che lo fanno per mestiere. Aiutato dalla mia violinista Laura Zaottini alla regia e da Roberto Coluzzi alla fotografia, mi sono buttato in questa sfida solo per pura curiosità e piacere nel realizzare un video sorridente e pieno di colori ed emozioni da condividere. È stato realizzato al Condominio dell’Arte di Cori-Giulianello interamente con un IPhone sotto il consiglio folle del mio editore Giovanni Valle (ndr rido) che lo vedeva più facilmente fruibile da parte del pubblico. Si tratta di un avvicinamento naturale in un’era in cui la tecnologia la fa da padrona indiscussa. L’idea poi di far interpretare la mia canzone a tutti i coproduttori del disco, mi sembrava giusta, naturale ed in linea col concetto della condivisione.

 

Invece il video di “AAA vendesi o cercasi?” è stato girato all’interno di uno dei centri commerciali di Latina, anche quello è stato diretto da te?
No, il video di “AAA Vendesi o Cercasi?” è un’idea del regista Renato Chiocca, un grande regista oltre ad essere un amico. Un’idea, anche questa, folle per la mia timidezza (ndr rido) ma coinvolgente e di forte impatto che non dimenticherò facilmente.

Raccontaci della tua esperienza al C.E.T., centro di formazione musicale di Toscolano fondato da Mogol.
Ecco, ad oggi, posso dire con certezza che la mia esperienza al C.E.T. è stata positiva e ricca. Oltre ad insegnare alcuni aspetti tecnici del mestiere, mi ha permesso di mettere in pratica la sua visione più importante quando si crea una canzone: la collaborazione. Ora non mi resta che raccogliere i frutti (spero positivi) di un duro lavoro.

En to panIo ti ho conosciuto prima ancora che come cantautore, come pittore nel 2012 in occasione di una mostra curata proprio da Mobilitazioni Artistiche dal titolo “En to Pan”. Continua la tua produzione pittorica? C’è uno scambio tra le varie arti nella tua produzione?
Come ho detto prima, non c’è canzone che io prima non dipinga e tela che io prima non suoni. È più forte di me: non è una cosa pensata, è naturale come il battito del cuore. Lo so che non è normale, ma forse è semplicemente un’attitudine verso l’amore per la vita. Vivere, per me, significa amare e nell’amore non ci sono regole. “En to Pan” era una mostra che rappresentava la dipendenza umana nei confronti del dio denaro e viaggiava parallela al mio primo disco “Vendesi o Cercasi?” che ne rappresentava la svendita sociale. In “Condividi” la produzione pittorica continua, ma ha un passaggio di testimone: coinvolgere, oltre me, altri artisti che rappresentassero attraverso le loro opere le singole canzoni. Vorrei ricordarli: Francesca Cucchiarelli, Jacopo Cardillo, Manuela Furlan, Desirèe Della Vecchia, Giuseppe Di Lelio, Marta Cortese, Sofia Bucci, Andrea Tudini e Angelo Bianchi. E poi le collaborazioni con il cantautore Pino Marino, i “Cardipoetica”, il cantante spagnolo Manuel Lombo, l’ensemble “Allegro con Brio” e con il rapper Jeis. Insomma, ho avuto il piacere di condividere la mia tavolozza con altri artisti e ne sono davvero felice e soddisfatto!

Ho letto che hai aperto il concerto di Niccolò Fabi a Latina lo scorso anno. Com’è andata?
Personalmente è andata benissimo, è stata un’emozione stupenda e indimenticabile. Non si è trattato soltanto di aprire il concerto a uno dei cantautori più importanti e preziosi che abbiamo in Italia, ma di averlo fatto ad uno dei miei cantautori preferiti. Quindi la mia soddisfazione è indescrivibile.

Hai già qualche data dei prossimi concerti?
Ora stiamo valutando alcune dinamiche promozionali, ma comunque di date per i concerti live ce ne saranno. Vi aggiornerò.

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Dove possiamo comprare il tuo cd?
Viste le dimensioni insolite del supporto cd, per ora lo si può acquistare ordinandolo direttamente dal mio sito http://www.alessiopistilli.it o dalla mia pagina facebook scrivendomi direttamente. E ricordo che non si tratta solo di un cd musicale, ma di una scatola magica che racchiude musica, arte, colori e sorrisi.

Nuovi progetti?
Ora, insieme ai miei musicisti, ci dedichiamo alla promozione del disco. Poi con calma mi farò di nuovo rapire dalla notte per accogliere altre musiche, parole e colori che porteranno a nuovi progetti musicali e nuove mostre pittoriche.

In attesa di conoscere le date dei concerti di Alessio Pistilli, vi consigliamo di acquistare il cd sul sito internet http://www.alessiopistilli.it, all’interno della scatola contenitore troverete le delle cartoline con le immagini degli artisti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, per ogni canzone una creazione d’arte e un libricino in cui è illustrato il progetto. Non ci resta che “condividere” il link del video sui social, e alzare il volume, “è un gesto, è giusto”!

– Marianna Cozzuto –

http://www.alessiopistilli.it

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